Nino Bertoletti
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Biografia breve di Nino Bertoletti
Nino Bertoletti (Roma 1889 – Roma 1971) è stato un pittore del XX secolo. Inizia a dipingere giovanissimo e si dedica alla pittura appena terminati gli studi, con una formazione più personale che accademica. Espone per la prima volta a Roma alla Mostra del cinquantenario (1911). Partecipa alla I Mostra della Secessione romana. Verso la stessa data l'artisia prende studio a Villa Strohl-Fern, dove rimane per circa tre anni. Dopo la pausa forzata imposta dalla guerra espone alla I Biennale romana (1921), dimostrandosi sensibile al clima del ritorno all'ordine diffuso da Valori Plastici. Partecipa alla I Mostra del Novecento italiano (1926) e da allora la sua pittura risente del clima novecentivsta. Frequenta la "terza saletta" del Caffè Aragno e stringe rapporti di amicizia con Cecchi, Pirandello, de Chirico, al quale dedica un ritratto nel 1924. Spirito schivo e alieno da polemiche, preferisce lavorare nell'isolamento; la sua partecipazione alle mostre è, di conseguenza, limitata. Espone alla III Mostra d'arte marinara a Roma (1929); alla I, Il e IX sindacale (1929, '30 e '40); ha una sala personale alla II Quadriennale (1935) e a questa rassegna espone ancora nella terza e quarta edizione (1939 e '43); è presente alle mostre degli Amatori e Cultori (1927 e '30) e alle Biennali di Venezia (XVI, 1928; XVII, 1930; XX, 1936; XXİI, 1940). Nell'autopresentazione alla II Quadriennale ribaisce la sua fedeltà al dato naturale e l'estraneità a mode e programmi culturali, sia pure con attenzione a quanto in pitturasi viene facendo, in Italia e fuori. Della sua personalità lasceranno un'affettuosa testimonianza alcuni fra i protagonisti della vita artistica romana (de Chirico, Guttuso, Levi, De Libero) in occasione della retrospettiva allestita all'Ente Premi Roma del 1974.
FONTE: ROMA ANNI VENTI
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